• AVS21 comporta una perdita di pensione di 26’000 franchi per le donne – e ciò nonostante le pensioni siano già oggi insufficienti per vivere! Le pensioni delle donne sono infatti inferiori di quasi il 40% rispetto a quelle degli uomini, perché guadagnano meno e si occupano maggiormente dei lavori domestici e familiari.
  • Il progetto di legge AVS21 colpisce maggiormente le donne che svolgono lavori precari e con salari bassi. Questa proposta di legge riguarda le donne che da decenni lavorano a basso salario in lavori precari – nelle pulizie, nella vendita al dettaglio, nel sociosanitario. Non possono permettersi il pensionamento anticipato e devono lavorare un anno in più, anche se molte di loro sono già esauste.
  • In caso di vittoria del SÌ, si rischia l’età pensionabile a 67 anni per tutt*. Le proposte per un aumento generalizzato dell’età pensionabile a 67 anni sono già sul tavolo. La conseguenza è un sistema pensionistico a due livelli, in cui chi guadagna di più come i manager può andare in pensione anticipata, mentre tutte le altre persone devono lavorare sempre più a lungo.
  • AVS21 indebolisce il potere d’acquisto. Il disegno di legge sull’AVS prevede anche un aumento dell’IVA – e questo in una situazione economica in cui il potere d’acquisto delle persone è già fortemente sotto pressione. Riassumendo: paghiamo tutt* di più mentre l’AVS viene tagliata! Ecco perché è fondamentale votare 2xNO il 25 settembre.

Ce l’abbiamo fatta!

Grazie a un’ampia alleanza con i sindacati e i movimenti femministi, sono state raccolte ben 150’000 firme, tre volte più del necessario!

Grazie per il vostro sostegno!

Ora ci prepariamo per la campagna di votazione a settembre.

150'001 persone hanno firmato!