Di cosa si tratta

La maggioranza di destra ha elaborato una riforma dell’AVS a spese delle donne. Con questo referendum possiamo fermarli!

Argomenti

NO a una riforma sulle spalle delle donne

L’innalzamento dell’età pensionabile delle donne è un progetto di smantellamento dell’AVS che, secondo il Consiglio federale, dovrebbe permettere di risparmiare 7 miliardi di franchi. In realtà, ciò significherà togliere a ogni pensionata 1200 franchi all’anno. Questo è inaccettabile alla luce delle pensioni insufficienti delle donne in questo Paese e mostra il poco riconoscimento dei partiti di destra per l’immenso lavoro di cura non retribuito svolto dalle donne durante tutta la loro vita. Questo lavoro merita di venir maggiormente riconosciuto dall’AVS, l’unico pilastro veramente solidale del sistema pensionistico svizzero.

NO a una riforma ingiusta

Questa riforma è ingiusta: con il pretesto dell’uguaglianza di genere, l’innalzamento dell’età pensionabile delle donne aumenta le disuguaglianze e la precarietà durante la vecchiaia. Una donna su quattro in questo Paese riceve infatti solo la rendita AVS e quasi un terzo non ha un secondo pilastro. Circa la metà delle donne deve accontentarsi di una pensione inferiore a 2’900 franchi al mese, compreso il secondo pilastro. È inaccettabile che perdano anche un solo centesimo in più!

NO a una riforma che ci fa lavorare più a lungo

Una cosa è chiara: la destra non vuole solo far pagare le donne, bensì anche introdurre l’età pensionabile di 67 anni per tutti e tutte. I manager potranno andare in pensione anticipata perché se lo possono permettere, ma cassiere, insegnanti e il personale di cura dovranno continuare a lavorare fino a 67 anni. Votando NO al progetto AVS 21, metteremo fine a questi piani e apriremo la strada a una riforma dell’AVS equa e vantaggiosa per tutti e tutte.


Scarica i fogli per firmare